I romani ripresero molti miti greci, inclusi quelli sui draghi. I greci e i romani ritenevano che i draghi fossero in grado di capire i segreti della terra e attribuivano a queste creature qualità protettive, ma anche la capacità di incutere timore.
Per queste ragioni, il drago divenne un simbolo militare adottato da alcune corti dell’esercito romano, in particolare dalla cavalleria. C’era persino un soldato chiamato draconianus, appositamente incaricato di portare lo stendardo col simbolo del drago; a questa insegna veniva applicata una “manica a vento”, che produceva un sibilo quando il draconianus sventolava il vessillo.
- Cm. 18 x 17
- Manufatto in ceramica bianca, modellato a mano, seccato a temperatura ambiente e cotto a 950°.
- Colorazione con terre naturali e fissaggio del colore a cera.
Nel retro dell'oggetto è presente un anello grazie al quale è possibile appendere la creazione al muro.