Divinità con una doppia faccia, capace di guardare sia al passato che al futuro.
I Romani festeggiavano il Dio Giano all’inizio del nuovo anno, il 1° gennaio, da cui trae origine il nome del mese.
- Cm. 17 x 14
- Manufatto in ceramica bianca, modellato a mano, seccato a temperatura ambiente e cotto a 950°.
- Colorazione con terre naturali e fissaggio del colore a cera.
Nel retro dell'oggetto è presente un anello grazie al quale è possibile appendere la creazione al muro.