Questa frase con l'illustrazione era collocata al centro dell'arco sopra il forno del panificio collegato alla casa di Popidius Priscus, a Pompei. La scritta, dal chiaro valore apotropaico, collegava la produzione del pane alla forza generatrice della natura.
All'inizio del XX secolo, la placca fu trasferita, insieme a dozzine di manufatti che oggi difficilmente sarebbero considerati offensivi, nel Gabinetto segreto del Museo Archeologico di Napoli.
- Cm. 15 x 20
- Manufatto in ceramica bianca, modellato a mano, seccato a temperatura ambiente e cotto a 950°.
- Colorazione con terre naturali e fissaggio del colore a cera.
Nel retro dell'oggetto è presente un anello grazie al quale è possibile appendere la creazione al muro.