Nella grande città di Ostia antica, il “porto di Roma” fondato nel VII secolo a.C. dal re Anco Marzio e decaduto in epoca tardoantica, sono conservati straordinari mosaici, policromi e in bianco e nero.
Le piccole tessere in pietra calcarea o marmo, in selce e pietre locali colorate (rosso mattone, giallo chiaro e bruno, verdastro e grigio-celestino) ricoprono pareti e pavimenti componendo motivi geometrici e floreali, profili di divinità, raffigurazioni mitologiche come Nereidi e Tritoni, e poi ippocampi, pesci, fondi e animali marini, navi, scene di pesca e di lavoro quotidiano.
Molto interessanti per gli studiosi d’arte (attraverso la loro lunga evoluzione cronologica si possono interpretare le trasformazioni dell’arte musiva romana), sono suggestivi anche per i profani.
- Cm. 21 x 15
- Manufatto in ceramica bianca, modellato a mano, seccato a temperatura ambiente e cotto a 950°.
- Colorazione con terre naturali e fissaggio del colore a cera.
Nel retro dell'oggetto è presente un anello grazie al quale è possibile appendere la creazione al muro.